Civitavecchia, anfora greco-romana ritrovata sui fondali del litorale

28/10/2020

BARBARO E SOMMOZZATORI
BARBARO E SOMMOZZATORI

Il recupero grazie all’archeologa Barbara Barbaro e ai sommozzatori della Stazione Navale

 

Per secoli ha riposato sul fondo marino del litorale civitavecchiese, la splendida anfora ritrovata dai sommozzatori della Stazione Navale di Civitavecchia in collaborazione con la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per l’area metropolitana di Roma, la provincia di Viterbo e l’Etruria meridionale.

La ricerca subacquea, effettuata in prossimità della foce del fiume Marangone nel corso delle consuete attività di “Polizia di mare”, ha consentito di rinvenire un manufatto in terracotta, adagiato tra le rocce e ricoperto da numerose concrezioni marine, testimonianza della secolare permanenza in mare.

Vista la posizione precaria e la possibilità di imminenti mareggiate, il bene archeologico è stato recuperato dai finanzieri e dalla dott.ssa Barbara Barbaro, responsabile per l’archeologia subacquea della Soprintendenza, che hanno provveduto a trasbordarla sulla vedetta in servizio di Polizia che dirigeva le operazioni subacquee.

Il reperto, trasportato presso gli ormeggi della Stazione Navale della Guardia di Finanza di Civitavecchia, siti nella storica darsena Roma, è stato immediatamente periziato e identificato in un’anfora vinaria in terracotta, di tipo “greco-italico”, databile al III-II sec. a.C., mancante di parte dell’orlo ma perfettamente conservata.

Il manufatto è probabilmente parte del carico di un relitto e testimonia i fiorenti traffici marittimi che in epoca repubblicana interessavano le coste laziali. L’anfora, infatti, di produzione tirrenica centro-meridionale, era utilizzata per il commercio del vino italico, esportato in tutto il Mediterraneo.

La scoperta ha permesso di identificare una zona di ricerca subacquea che potrebbe condurre a nuove scoperte di interesse storico, utili per la ricostruzione e lo studio delle antiche rotte commerciali.

L’intervento, svolto dai sommozzatori del Reparto Operativo Aeronavale della Guardia di Finanza di Civitavecchia a tutela del Patrimonio archeologico marino, sottolinea la trasversalità di azione del Corpo al di là dei settori esclusivi della Polizia economico-finanziaria e della sicurezza del mare.

BARBARO E SOMMOZZATORI
SOMMOZZATORI E BARBARO
ANFORA

Video