Distacco dal muro, smontaggio e trasporto in Sacrestia per restauro del Polittico “Madonna in trono con il Bambino e Santi” di Francesco Zacchi detto il Balletta (Viterbo 1407 [?] – ante 1476).

Viterbo - Chiesa di Santa Rosa

30/03/2018 - Eventi

Polittico
Polittico

Dallo scorso 24 febbraio per la prima volta sono in corso operazioni di restauro “aperto” del Polittico attribuito a Francesco Zacchi detto il Balletta (Viterbo 1407 [?] – ante 1476) conservato nella Chiesa di Santa Rosa a Viterbo. Il polittico presenta sollevamenti della pellicola pittorica, già da qualche tempo segnalati e momentaneamente fermati da una oculata apposizione di minuziosi cerottini di carta giapponese.

A questa provvidenziale prima operazione si è dovuti ricorrere nuovamente con un altro intervento per evitare improvvise cadute durante la movimentazione attuale; infatti tutta la superficie nella metà superiore, alla prima osservazione ravvicinata, ha evidenziato che quell’effetto negativo era largamente diffuso e pericolosamente avanzato.

L’attribuzione a Francesco Zacchi detto il Balletta, deriva dalla firma nel listello ai piedi dello scomparto centrale dell’opera che recita “HOC OPUS FECIT FRANCISCUS ANTONII DE VITERBIO”. La scritta, oggi molto poco leggibile, ancora doveva essere chiara quando l’opera fu presentata in una mostra sui capolavori viterbesi a Palazzo Venezia dal Prof Italo Faldi e MariaLuisa Mortari nel 1954. Da quel momento, il polittico mai è stato sottoposto a interventi conservativi.

Nel corso del restauro attuale saranno eseguite da parte dell’ENEA le indagini necessarie al riconoscimento delle tecniche costitutive e pittoriche dell’Artista in modo da ottenere l’equivalente di un documento di riconoscimento del suo Autore e dello stato di conservazione dell’opera.

Non verranno smontati i rifacimenti degli anni ’50 del secolo scorso, ma si cercherà di localizzarli, quantificarli e mapparli.

La loro identificazione sarà conseguita attraverso l’attenta visione ravvicinata dell’opera e l’esecuzione di una serie di indagini non distruttive (radiografia, riflettografia IR e analisi XRF).

 Il riconoscimento delle parti originali da tutto quanto è intervenuto nel corso della lunga storia conservativa dell’opera sarà ulteriormente agevolato dalla possibilità di studiare in parallelo anche questo Polittico con quello della Chiesa di San Giovanni degli Zoccoli sempre a Viterbo.

Le indagini da applicare saranno:

-Radiografia (per lo studio della struttura e dello stato di conservazione del supporto, la messa a fuoco di eventuali sovrapposizioni di stesure pittoriche, enfatizzazione visiva di stuccature e/o lacune);

-Riflettografia IR (per lo studio dell’underdrawing);

-Analisi XRF (per la valutazione semiquantitativa degli elementi chimici presenti negli strati pittorici e in quelli preparatori, al fine di effettuare una diagnostica sui pigmenti utilizzati nell’originale e nei passati interventi di restauro);

Il lavoro di restauro sarà eseguito nella Sacrestia e sarà visitabile in orario di lavoro su richiesta.   

Info: Convento di S.Rosa, tel. (+39) 0761 342887

E-mail: monasterosantarosa@alice.it