Il Mitreo di Sutri sotto una nuova luce

Sutri (VT). Il Mitreo (o la Chiesa della Madonna del Parto). - SABAP-RM-MET

da martedì 1° settembre 2020 - Evento

200831_Mitreo interno
200831_Mitreo interno

Dal 1° settembre la chiesa rupestre della Madonna del Parto, il cosiddetto Mitreo di Sutri, ha un nuovo sistema di illuminazione, destinato a rendere la visita al monumento un’esperienza indimenticabile.

La Soprintendenza ABAP per l’area metropolitana di Roma, la provincia di Viterbo e l’Etruria Meridionale, titolare dell’importante monumento demaniale, esprime il proprio ringraziamento al Comune di Sutri, che ha reso possibile tale risultato, in virtù di un finanziamento che l’Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI) e il Ministero dell’Ambiente hanno erogato nel 2018, al termine di una lunga selezione, nell’ambito dell’iniziativa “Giubileo della Luce”.

Artefice del nuovo splendido progetto illuminotecnico è un gruppo di esperti lighting designers, capitanati da Carolina De Camillis, assieme a Riccardo Fibbi e Chiara Achilli, già responsabili di numerosi successi nell’ambito dell’illuminazione di luoghi d’arte e siti archeologici. Un lavoro svolto fianco a fianco con i tecnici del Comune di Sutri e sotto la supervisione della Soprintendenza al fine di migliorare l’accessibilità e la visitabilità del Mitreo.

L’illuminazione esterna, garantita da apparecchi perfettamente integrati nell’ambiente, consente a chi si avvicina al monumento e persino a chi passa semplicemente sulla via Cassia di apprezzare la suggestiva facciata rupestre anche di notte. Ma la vera novità riguarda l’interno degli ambienti rupestri, dove la sapiente disposizione dei punti luce e una gestione elettronica del flusso luminoso permettono al visitatore di ripercorrere le diverse fasi di vita del luogo di culto. Vere e proprie scenografie luminose, in cui luci e ombre mettono in evidenza le strutture originarie dell’ipogeo, le navate della chiesa medievale con i resti della decorazione più antica, il prezioso ciclo di affreschi due e trecenteschi, fino al trionfo finale della Natività posta dietro l’altare.

 

Info e prenotazioni:

Il numero di visitatori è limitato a un massimo di 15 ogni ora. Sarà pertanto possibile accedere solo su prenotazione, mentre l’accesso in loco sarà consentito solo in base alla disponibilità di posti.

In preparazione visite guidate in modo da sfruttare appieno il sistema di scenografie luminose.

Orari:

Dal martedì al venerdì, dalle 10 alle 15 (e fino alle 17 nei weekend). L’Anfiteatro resta aperto fino alle 18 fino al mese di ottobre (con l’orario estivo).

Referente:

Dott. Daniele Federico Maras (sede Soprintendenza 06/67233002-3)

danielefederico.maras@beniculturali.it