Viterbo - Proposta di dichiarazione di notevole interesse pubblico denominata “Dal Bullicame e Riello alle Masse di San Sisto” (Ampliamento del vincolo di cui al D.M. 22/05/1985)

28/02/2019

Il territorio oggetto della presente proposta di dichiarazione interessa una porzione della campagna viterbese posta immediatamente a ridosso delle mura urbiche, caratterizzata dalla compresenza di cospicui caratteri naturali e agrari, nonché da rilevanti testimonianze storiche.  

Tale ambito è rappresentativo anche del contesto geologico e orografico della piana di Viterbo, costituita da pianori tufacei solcati da vallecole con corsi d’acqua a regime torrentizio e da banchi calcarei dovuti alla presenza di acque termo-minerali, tra cui le sorgenti del Bullicame e delle Masse di S. Sisto.

L’area rappresenta pertanto un insieme paesaggistico di notevole bellezza, che conserva, nonostante vari fenomeni sparsi di urbanizzazione, caratteristiche preminentemente agro-silvo-pastorali a cui si aggiunge la presenza di un importante e diffuso paesaggio archeologico e naturalistico connesso alla presenza di sorgenti termali.

Si rende noto che tale proposta di dichiarazione di notevole interesse pubblico - denominata “Dal Bullicame e Riello alle Masse di San Sisto” (Ampliamento del vincolo di cui al D.M. 22/05/1985) con i relativi allegati è stata inviata dalla Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per l’area metropolitana di Roma, la provincia di Viterbo e l’Etruria meridionale al Comune di Viterbo, alla Provincia di Viterbo, alla Regione Lazio (Direzione Regionale per le politiche abitative e la pianificazione territoriale, paesistica e urbanistica - Area pianificazione paesistica e territoriale) e agli uffici competenti del Ministero dei beni e delle attività culturali (Direzione Generale Archeologia, Belle Arti e Paesaggio e Commissione per il patrimonio culturale c/o Segretariato Regionale per il Lazio) con nota del 21.01.2019 n. 1254.

La proposta è stata affissa all’albo pretorio del Comune di Viterbo in data 28.01.2019 e rimarrà pubblicata per i successivi 90 giorni; copia cartacea degli elaborati è a disposizione del pubblico nel Comune interessato.