Al Mitreo di Marino di sera

14/05/2022

Mitreo di Marino, parete di fondo
Mitreo di Marino, parete di fondo

In occasione della Notte Europea dei Musei sabato 14 maggio 2022 sarà possibile visitare il Mitreo di Marino (RM) di sera, dalle ore 19 alle ore 22, grazie alle visite guidate gratuite dei funzionari della Soprintendenza per l’area metropolitana di Roma e per la provincia di Rieti.

Le pitture del Mitreo di Marino, individuato casualmente nel corso di lavori edilizi nel Secondo Dopoguerra, rappresentano sicuramente uno degli episodi più rilevanti e suggestivi della pittura romana di epoca imperiale. L’ottimo stato di conservazione, miracoloso date le condizioni ambientali dell’edificio, ricavato in una cisterna scavata nel banco tufaceo al piede del rilievo su cui sorge il paese, consente di apprezzare in tutto il suo sviluppo il ciclo iconografico caratteristico del racconto salvifico della religione di origine persiana incentrata su Mitra, in cui il giovinetto, ispirato dal Sole compie il rito, allusivo alla fecondità, del sacrificio del toro (tauroctonia), alla presenza dei suoi alfieri Cautes e Cautopates e della Luna che pare ritrarsi di fronte alla rivelazione divina, mentre sui lati una serie di quadretti illustranti la teologia del Mitraismo, nonché di apprezzare l’altro livello artistico della pittura antica ancora a fine II secolo d.C., pure in un episodio senza dubbio secondario e marginale sia per dislocazione che per committenza. Proprio questo ultimo aspetto è illustrato dalle iscrizioni con i nomi dei donatori della decorazione e di altre sistemazioni dell’edificio, personaggi di modesta condizione sociale ma evidentemente facoltosi al punto di finanziare i lavori. Sulla pertinenza del monumento sono state avanzate diverse ipotesi, la più suggestiva quella secondo cui si doveva trattare del luogo di culto riservato agli operai e al personale delle vicine cave di peperino (lapis Albanus).

Visite guidate: ore 19.15 e 21.15.

Ingresso consentito a un massimo di 15 persone per volta. 

Informazioni e prenotazioni:  Prenotazione obbligatoria: alessandro.betori@beniculturali.it