Vicovaro

Vicovaro

Fig. 2. Eremi di S. Benedetto
Provincia
Roma
Località
S. Cosimato
Tipologia
Strada e cava di età romana, complesso rupestre alto-medioevale
Autore della scheda
Zaccaria Mari

Descrizione

Nel 2014-2015 la Soprintendenza ha diretto dal punto di vista archeologico l’intervento di recupero, attuato dal Comune di Vicovaro (Rm), degli Eremi di S. Benedetto situati sulla parete rocciosa, a picco sul fiume Aniene, sottostante la chiesa e convento medioevali di S. Cosimato (figg. 1-2). L’intervento, teso a rimediare a una situazione di accentuato degrado, ha comportato, tra l’altro, l’asportazione di interri che hanno messo in luce testimonianze di epoca romana.

La fiancata della chiesa poggia su tre filari di blocchi squadrati di varie dimensioni, disposti di testa e di taglio, estratti in loco, come dimostra la caratteristica pietra travertinoso-concrezionale (c.d. “cardellino” o “sponga”) identica a quella della parete (fig. 3). Blocchi in fase di estrazione sono visibili in un “testimone” di cava situato a quota inferiore lungo il percorso di visita (fig. 4). Inoltre, se si osserva attentamente la parete a precipizio formata dal paleo-Aniene, si scopre che essa costituisce il fronte di un’antica lapidicina il cui livello fu progressivamente abbassato, al punto da lasciare sospese in alto varie tracce di lavorazione. La cava, inoltre, si estendeva anche sul lato opposto del convento, ove si innalza un lungo fronte rettilineo. Aperta forse per realizzare (307 a.C.) o restaurare la substructio della via Valeria, venne poi sfruttata sino in epoca tarda, come prova, ad esempio, l’uso del “cardellino” negli ultimi restauri degli acquedotti e della villa oraziana. Altri blocchi sono riutilizzati nel muro di cinta davanti alla chiesa. Qui si trova anche una cisterna rettangolare con la volta sorretta da due pilastri (fig. 5), facente parte della grande villa romana i cui resti sono inclusi nella moderna frazione S. Cosimato. Va infine segnalato che davanti agli Eremi si apre una galleria moderna che discende nei cunicoli degli acquedotti (Aqua Marcia, ClaudiaAnio novus) scavati alla base della rupe.

Gli Eremi, legati per inveterata tradizione al patrono d’Europa, fondatore nella valle dell’Aniene del monachesimo occidentale, sono sei grotte in parte naturali e in parte artificiali, tra cui una con l’ingresso arcuato (fig. 6) e una quadrata (Cappella di S. Michele Arcangelo, identificata con il refettorio della comunità eremitica che ospitò Benedetto. Secondo le fonti (Greg. Magno, Dialogi, II libro - anno 594), costui, che dimorava nel primo dei monasteri fondati all’inizio del VI secolo nel Sublacense, rischiò di essere ucciso, a causa della rigida regola da lui introdotta, per opera di religiosi che lo vollero come loro superiore, ma la coppa con il vino avvelenato, nell’atto di ricevere il segno della croce, si frantumò. La cella S. Benedicti viene indicata nel romitorio ricavato in una delle spelonche sul lato opposto del convento e il luogo del tentato veneficio con la Cappella di S. Michele, che, quindi, avrebbe fatto parte di un insediamento monastico prebenedettino, riferito da alcuni a monaci basiliani.

Bibliografia

C.F. Giuliani, Tibur, pars altera, “Forma Italiae” I, 3, Roma 1966, p. 76, n. 73 (villa), A. Crielesi, Il complesso conventuale di San Cosimato, Roma 1995, G. Cappa, A. Felici, Acquedotti romani, cisterne, cavità artificiali e naturali nella rupe di S. Cosimato a Vicovaro, in “Atti e Memorie della Società Tiburtina di Storia e d’Arte” 71, 1998, pp. 65-85, C. Carloni, G. Maggiore, Il Monastero di San Cosimato a Vicovaro, in La Valle dei monaci (Atti del Convegno internazionale di studio, 2010), a cura di L. Pani Ermini, Spoleto 2012, pp. 531-564 (Eremi), Z. Mari, Scoperte archeologiche nel territorio tiburtino e nella Valle dell’Aniene (X), in “Atti e Memorie della Società Tiburtina di Storia e d’Arte” 86, 2013, pp. 155-165 (acquedotti), n. 5, Z. Mari, La rinascita degli “Eremi di S. Benedetto” a Vicovaro: invito alla visita, in “Aequa. Indagini storico-culturali sul territorio degli Equi” 64, 2016, pp. 57-60

Fig. 2. Eremi di S. Benedetto Fig. 3. Rilievo dei blocchi inglobati nella chiesa Fig. 4. Blocchi in fase di estrazione Fig. 5. Particolare della cisterna Fig. 6. Particolare degli Eremi
Fig. 1. Localizzazione del sito (rif. Carta Archeologica della Provincia di Roma, 2004, Tav. LV)